Secondo Gartner, entro il 2023, il 60% delle società avranno abbandonato gradualmente le loro reti private virtuali (VPN) ad accesso remoto per Zero Trust Network Access. Con i dipendenti che lavorano da casa o in modo ibrido (cioè combinando lavoro da casa e ufficio), non c'è da stupirsi che la sicurezza dell'accesso ai dati sia un argomento importante. L'incremento degli attacchi ransomware aumenta ulteriormente l’importanza di un accesso alla rete a fiducia zero. Noi di LRS usiamo la frase "Non fidarti di nulla, verifica tutto" quando si tratta di fiducia zero.
Recentemente, abbiamo tenuto un webinar online per discutere di come i flussi di lavoro di stampa e scansione possono e devono inserirsi in un approccio a fiducia zero. A giudicare dalla partecipazione, un grande numero di aziende sta cercando di proteggere meglio le loro infrastrutture di stampa critiche. Se non avete avuto la possibilità di unirvi a noi, fate clic qui per una versione registrata dell’evento.
Il mio collega Guy Tucker con il suo articolo “Trust But Verify” ha analizzato la questione da un angolo diverso. Ha condiviso il suo punto di vista sul perché la stampa è stata ignorata (dal momento che è stata considerata come una questione locale) così come la stampa BYOD all'interno di un'architettura zero-trust. È una lettura interessante sul perché la stampa, e più importante ancora, il controllo della stampa, dovrebbe essere parte dell'approccio zero-trust in modo che i dati non vengano esposti nel processo.
Mentre le ragioni possono variare da un’impresa ad un’altra in base alle loro dimensioni o al settore in cui operano, sentono tutte la necessità di proteggere i loro processi e di prendere la proprietà di ogni processo che riguarda i dati aziendali. Se la vostra organizzazione sta cercando di stabilire un'architettura zero-trust o siete sulla buona strada per implementarne una, visionate la versione registrata del webinar per sapere come i flussi di lavoro di stampa e scansione possono far parte di questo approccio.